Notizia

L’associazione tunisina “Figli della Luna” aiutata dal Lions Club Schio

si occupa di bambini affetti da una malattia genetica incurabile che non sopportano la luce del sole

Il Lions Club Schio collabora con il Lions Club Tunis Dojen per dare supporto all’associazione “Les Enfantes de la lune”.
L’associazione “Figli della Luna” viene in aiuto ai bambini affetti da una malattia genetica incurabile denominata “xeroderma pigmentosum”, tanto più frequente in Tunisia (circa 1/10.000) in quanto favorita dalla consanguineità tra i coniugi. Il nome poetico che è stato dato ai bambini malati nasconde una realtà estremamente dolorosa, perché condannati a un’esistenza solitaria, privati ​​di tutto ciò che rende felici bambini e adolescenti normali (giochi all’aperto, sport, passeggiate, spiaggia, ecc. ). Poiché sono allergiche ai raggi ultravioletti, non possono uscire di casa senza una protezione completa (coprendo gli indumenti dalla testa ai piedi e con l’uso di occhiali speciali) e i loro alloggi devono essere dotati di pellicole trasparenti per le finestre e lampade a LED. Così come aule, automobili, ecc. Senza queste precauzioni essenziali, hanno un’aspettativa di vita molto breve e muoiono con dolori lancinanti (tumori del viso e degli occhi). Tutte queste attrezzature e materiali importati dall’estero sono molto costosi e le famiglie, la maggior parte molto svantaggiate, non hanno i mezzi per acquistarli. È quindi l’Associazione che procede all’acquisto di tutto il necessario, alla realizzazione di capi di abbigliamento e accessori, e all’installazione di attrezzature nelle case e nelle scuole, con il supporto di diverse associazioni, tra cui il Lions Club, principalmente la L.C Tunisi Doyen, attraverso la sua commissione Children of the Moon.
Il Lions Club Schio è gemellato da anni con il Lions Club Tunis Dojen con il quale si è creato un rapporto di amicizia e collaborazione.
In quest’ottica ogni anno il club scledense supporta il club tunisino nell’aiuto all’Associazione “Les Enfantes de la Lune”, per l’acquisto del necessario. Quest’anno abbiamo collaborato, assieme ad altri club gemellati al finanziamento per la produzione in Tunisia di 400 cappe a visiera con aria condizionata. Il costo di questo materiale è notevole.
Il nostro contributo, assieme al contributo di altri club permetterá di chiedere un sussidio alla LCIF.
Questo service per il nostro club è ormai consolidato a dimostrazione che la nostra associazione non ha confini di distretti, nazioni, stati, ma noi rispondiamo al motto “We serve” e quindi “Dove c’è un bisogno, c’è un Lions”.
Candia Emanuela