Progetto

Caro amico ti scrivo…….. i messaggi di 70 bambini disabili

iniziativa del progetto Philia per l'inclusione delle persone più fragili.

Dal 01/01/2016 al 31/12/2026

Organizzatori

Lions veronesi

 

Negli ultimi anni sta sempre più maturando, anche se lentamente, una nuova mentalità verso il mondo della disabilità. Lo sforzo comune non è quello di curare la “disabilità della persona” ma la società nelle sue barriere e questo comporta un impegno comune da parte del mondo del lavoro, della cultura, della scuola, dello sport, della mobilità per promuovere sempre più una società più inclusiva, accessibile, dove ogni persona possa vivere e lavorare con dignità senza incontrare periodicamente barriere architettoniche, culturali, organizzative.

Purtroppo ancora oggi molti disabili vivono nel loro isolamento e se la pandemia è stato un grosso problema per tutti noi, per i disabili è stata una tragedia. Sono stati chiusi tutti i centri diurni; le persone anziane o fragili sono state relegate in casa spesso senza assistenza; gli anziani nelle RSA sono rimasti lontano dalla famiglia.

E’ necessario, dunque, oggi più che mai, una nuova sfida culturale: è la sfida dell’inclusione delle diversità, non più viste come un limite, ma come una risorsa che ci arricchisca. Il mezzo perché questo possa avvenire è l’amicizia.

Tempo fa, in un mio articolo, ho parlato del progetto Philia (tradotto letteralmente “amicizia”), un peculiare ed attivo service del Distretto 108TA1; tale Service nato qualche anno fa ad opera di un socio Lions, Ezzelino Bressan insieme ad altri Lions, ha come obiettivo quello di promuovere la cultura della disabilità con l’obbiettivo di includere, non solo integrare, le persone disabili o fragili, superando il dualismo capacità-incapacità, normale-anormale.

Attraverso vari sistemi, più o meno originali, Ezzelino ha trovato un mezzo di comunicazione e di rapporto tra queste persone, attraverso una iniziativa che sicuramente ha avuto grande successo: “ Caro amico ti scrivo…”.

70 bambini con qualche disabilità hanno inviato, attraverso il gruppo  Philia, una cartolina personalizzata  a un ragazzo di prima o seconda media, invitandolo a instaurare un rapporto epistolare e fornendo solo il nome di battesimo e il  giorno ed il mese di nascita e invitandolo a rispondere con una letterina per instaurare un rapporto d’amicizia .  I ragazzi delle scuole, dopo aver ricevuto queste cartoline hanno risposto con una lettera accompagnando le parole con dei   disegni, ben 130 elaborati in tutto, che sono un invito a un ulteriore scambio di messaggi. E’ solo l’inizio di un rapporto nuovo, un modo per superare l’emarginazione di chi è diversamente abile, ma è anche un modo per far riflettere i “normali” sul dono della salute. E’ l’incontro di due mondi lontani che affrontano e superano quelle barriere comunicative e relazionali che li dividono. La consegna dei messaggi avviene attraverso i Soci Lions.

E’ un Service a costo zero, nato spontaneamente dalla fantasia di un Socio Lions, che denota una grande sensibilità e un amore per questi ragazzi meno fortunati, che non vede il mondo dei disabili come una categoria omogenea, ma guarda a una società inclusiva attenta alla singola persona.

Verona, 3-1-2022

Antonio Dezio