Quando l’inclusione passa attraverso il calcio

Per la prima volta in Trentino, grazie all’impegno dell’U.s.d. Lizzana C.S.I., si è avviato ufficialmente il progetto “Us Lizzana Special Team” dedicato ai ragazzi e alle ragazze disabili.

L’obiettivo è quello di dare una risposta ai tanti giovani con disabilità che vogliono coltivare la passione per il gioco del calcio praticato in un contesto ufficiale, garantendo l’abbattimento di ogni barriera che ostacoli la piena integrazione e assicurando la pratica della disciplina in modo continuativo, per sviluppare al meglio le capacità fisiche e motorie di ogni atleta.

La squadra, già affiliata alla Figc nella apposita divisione per l’Attività di calciatori e calciatrici con disabilità cognitivo relazionale, potrà partecipare ad un campionato, denominato “Quarta Categoria” che si disputa già dal 2016 e coinvolge più di 4.000 tesserati.

D’intesa con cooperative ed enti del terzo settore del territorio, ma anche direttamente con le famiglie interessate, i ragazzi e ragazze con disabilità intellettivo-relazionale e patologie psichiatriche saranno accolti al centro sportivo Vigagni da allenatori specificamente formati e preparati dai tecnici della Figc e seguiti da operatori per cominciare la loro elettrizzante avventura nel calcio e nello sport.

I Lions del Club Rovereto San Marco, da sempre sensibili alle problematiche delle persone con disabilità, si sono impegnati con entusiasmo per il sostegno di questa valida iniziativa promossa, tra gli altri, da Matteo Zanella socio del club Roveretano.

Una importante evento, si è concretizzato durante il tradizionale mercato di Santa Caterina, dove il Club ha allestito uno stand con libri usati e gadget vari per sensibilizzare la popolazione sulla problematica della disabilità e lo sport.

Sfidando il freddo della cupa giornata invernale, i soci si sono turnati al gazebo riuscendo, grazie alla generosità dei visitatori, a raccogliere fondi per aiutare il Lizzana Special Team.