Distretto Lions 108Ta3 – Comitato per il Tema di Studio Nazionale
SOSTENIBILITA’: CHIAVE PER IL FUTURO
“Sostenibilità: chiave per il futuro” è il tema del primo incontro -su piattaforma Zoom il prossimo mercoledì18 novembre alle ore 21.00– di un ciclo di conversazioni che il Comitato Ta3 per il Tema di Studio Nazionale propone ai Soci Lions e a tutti coloro che hanno a cuore le tematiche della tutela dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile.
“Sviluppo sostenibile sarà la parola chiave del nostro percorso” dice Gabriella Salviulo, coordinatrice del Comitato. “Partiremo dalla ricostruzione storica dei termini sostenibile e sostenibilità per giungere al loro posizionamento attuale nel contesto internazionale, con una particolare attenzione al ruolo svolto dalle organizzazioni non governative, qual è il Lions Club International”
Il viaggio inizierà con Telmo Pievani, noto filosofo, esperto di comunicazione della scienza, docente di Filosofia delle Scienze Biologiche nell’Università di Padova, che interverrà sul tema “L’antropocene: una questione evolutiva” e risponderà alle domande del pubblico.
Gabriella Salviulo, docente nel Dipartimento di Geoscienze nell’Università di Padova, parlerà dell’Agenda 2030 adottata da tutti i Paesi aderenti all’ONU e dei 17 obiettivi per lo sviluppo sostenibile che i Paesi membri si sono impegnati a raggiungere entro il 2030.
Il secondo incontro, dei quattro previsti, si terrà, sempre in modalità telematica, mercoledì 9 dicembre. Sarà dedicato al tema della sostenibilità ambientale e al ruolo della ricerca scientifica per il risanamento ambientale che, per assecondare la rapidità dei cambiamenti, dovrà essere una ricerca più avanzata e pionieristica, multidisciplinare, oggi definita “di frontiera”.
Gli altri appuntamenti, in date ancora da definire, serviranno a declinare il tema della sostenibilità nei suoi aspetti economico, di giustizia sociale, di impatto con le istituzioni e la società civile.
“Un percorso -dice Gabriella Salviulo- che sarà occasione per disegnare traiettorie, anche complesse, perché viviamo in un contesto complesso ed è necessaria una visione proiettata nel futuro”.
