ECOLOGIA INTEGRALE

Serata da incorniciare, quella organizzata sabato 12 novembre, presso la Sala Eracle di Porto Viro, dal Lions Club “Contarina-Delta Po” – guidato dal presidente Rossano Cantelli – in collaborazione con il Distretto Lions 108 Ta3, la V Circoscrizione guidata da Luigi Piccinini, e l’intera Zona L, presieduta da Luigi Marangoni e formata dai Clubs di Rovigo, Rovigo For Pets, Chioggia Sottomarina e Badia Adige Po con i rispettivi rappresentanti Isabella Sgarbi, Alberto Faccioli, Silvia Vianello e Terenzio Zanini che, con Franco Galera, rappresentava anche i Past Governatori del Distretto.
Ad impreziosire il ricco parterre della serata, i Sindaci e i rappresentanti di ben 6 su 9 Amministrazioni Comunali del Delta (Porto Viro con Michele Capanna, Rosolina con Michele Grossato, Ariano nel Polesine con Luisa Beltrame, Adria con Francesco Bisco, Taglio di Po con Matteo Sacchetto e Loreo, con Moreno Gasparini, nella sua duplice veste di Sindaco di Loreo e Presidente del parco.
Hanno contribuito ad arricchire il parterre i rappresentanti di Associazioni umanitarie, ambientaliste e d’arma, alcune personalità di spicco della vita socio-economica del Delta (in sala si sono notati il direttore del Consorzio di Bonifica ing. Giancarlo Mantovani, il Dott. Stefano Mazzuccato, AD delle case di Cura di Porto Viro e Rovigo), una nutrita rappresentanza di soci Lions e in generale una buona partecipazione di cittadini che da un argomento di questa portata e di queste implicazioni si sono sentiti interpellati.
Il tema, preso da una felice definizione di Papa Francesco, era “Ecologia Integrale: scienza ed etica in dialogo”. La trama della serata è stata intrecciata da due relatori dalla rara capacità di mettere insieme profondità di pensiero ed un argomentare chiaro ed efficace: Mons. Giampaolo Dianin, vescovo della diocesi di Chioggia di recente nomina e il Dott. Nicola Armaroli, dirigente di ricerca del CNR, il principale Ente di Ricerca pubblico italiano.
Tra una relazione e l’altra, tra domande e risposte, tra allarmi da panico e visioni più propositive, sono stati due i massaggi emersi più chiaramente dalla serata. Innanzitutto, che di formazione non ce ne sarà mai abbastanza, non solo perché la goccia scava la roccia, ma anche perché la formazione è il presupposto indispensabile per dotarsi di una classe dirigente all’altezza delle sfide che il mondo ha davanti. In secondo luogo, è emerso chiaramente che occorre fare un passo avanti deciso verso la concretezza e la proposta di soluzioni condivise. E proprio su questi obiettivi hanno dato immediata adesione i sindaci presenti e i clubs Lions, che hanno già manifestato l’intenzione di collaborare nell’organizzazione di incontri in cui reciprocamente scambiarsi competenze ed energie da mettere in campo, in un ambito ormai universalmente percepito come decisivo per risollevare e ridare un futuro alla sostenibilità della vita nel pianeta.
Se son rose, fioriranno.
(Orazio Bertaglia)