La storia

Nel 1917 Melvin Jones, un uomo d’affari trentottenne di Chicago, disse ai soci del proprio business club locale che avrebbero dovuto guardare oltre i problemi legati al lavoro e dedicarsi al miglioramento della comunità e del mondo. Il gruppo di Jones, il Business Circle di Chicago, sosteneva la sua visione.

Dopo aver contattato gruppi simili negli Stati Uniti fu tenuto un incontro organizzativo il 7 giugno 1917, a Chicago (USA). Il nuovo gruppo prese il nome di uno dei gruppi invitati, la “Association of Lions Clubs”. Nell’ottobre dello stesso anno si tenne una convention nazionale a Dallas (USA) nel corso della quale vennero approvati lo statuto, il regolamento, gli scopi e il codice etico.

Nell’arco di tre anni i Lions divennero un’organizzazione internazionale. Da allora, abbiamo ottenuto i più alti riconoscimenti per la nostra integrità e trasparenza. Siamo un’organizzazione ben gestita, con una visione consolidata, una missione precisa e una lunga tradizione di cui siamo orgogliosi.

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Melvin Jones

Melvin Jones era un sognatore, un uomo d’azione e un pragmatista. Agente assicurativo estroverso e dotato di grande energia, nel tempo libero Melvin Jones amava leggere Shakespeare. Era l’uomo perfetto per fondare la più grande associazione di club di servizio del mondo.

Nel 1958, più di quaranta anni dopo la prima riunione dei Lions club, il Board di Lions Clubs International proclamò ufficialmente Melvin Jones fondatore dei Lions Club. Indipendentemente dall’ufficialità del suo titolo, Melvin Jones ha avuto un’enorme influenza sui Lions. È stato lui a fornire la leadership, la capacità organizzativa, la tenacia e l’energia necessaria a gettare le fondamenta della nostra attuale associazione. 

Figlio di un soldato di perlustrazione della cavalleria americana, Melvin Jones nacque il 13 gennaio 1879 presso la base militare di Fort Thomas (Arizona). All’eta di 7 anni, Melvin si trasferì con la sua famiglia nella regione orientale degli Stati Uniti, stabilendosi in Illinois. Dotato di un’ottima voce da tenore, Melvin Jones voleva dedicarsi alla carriera musicale. Divenne, invece, un agente assicurativo.

Nel 1913, Melvin aveva già fondato la sua agenzia d’assicurazione a Chicago. In quegli anni entrò a far parte del Business Circle di Chicago, un club di imprenditori, in cui assunse subito un ruolo guida per il reclutamento di nuovi soci e per il recupero di quelli dimissionari. Tuttavia, il carattere puramente professionale di questo club rappresentava un limite alla visione più ampia e innovativa di Melvin.

“Cosa accadrebbe”, si chiedeva Melvin, “se questi uomini che hanno raggiunto il successo grazie alla loro determinazione, alla loro intelligenza e alla loro ambizione, utilizzassero i loro talenti per migliorare le condizioni di vita delle loro comunità?”  Melvin pensò a un nuovo tipo di club basato sul desiderio comune di aiutare il prossimo.  

A quel tempo segretario del Business Circle, Melvin Jones, con l’aiuto di sua moglie Rose Amanda Freeman, campionessa di golf, scrisse numerose lettere ai club di tutto il paese, proponendo la sua idea di organizzazione di volontariato. Gli imprenditori interessati alla sua idea si riunirono a Chicago e il 7 giugno del 1917 nacque Lions Clubs International.

Nel corso di quello stesso anno durante la prima Convention dei Lions svoltasi a Dallas, Melvin Jones fu eletto segretario-tesoriere dell’associazione. Melvin mantenne questo titolo per diversi anni. Successivamente il Board gli conferì il titolo di segretario generale a vita.

Melvin Jones era un maestro della comunicazione scritta e di volta in volta riusciva a essere chiaro e convincente o poetico e sentimentale in base alle circostanze. Il suo tocco inconfondibile è rintracciabile nei principali documenti lionistici come gli obiettivi di Lions Clubs International e il Codice dell’etica. I suoi editoriali sulla rivista LION, ancora oggi citati, hanno contribuito ad elaborare i principi e i valori della nostra associazione.

Melvin Jones era anche un grande amante degli aforismi. Mai propenso ad addolcire la verità, Melvin Jones esponeva nel suo ufficio un detto: “La verità e le rose sono avvolte da spine”.

Melvin Jones interruppe la sua attività assicurativa nel 1926 per diventare l’amministratore esecutivo e l’ambasciatore dell’associazione in tutto il mondo. Melvin ricoprì brillantemente entrambi i ruoli, allestendo e gestendo una sede centrale in forte espansione, e viaggiando continuamente per visitare i club e tenere dei discorsi ufficiali in occasione di vari eventi. La sua vita continuò per lungo tempo a essere costellata di continui impegni.

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Hellen Keller

Nata nel 1880 a Tuscumbia (Alabama, USA), a 18 mesi Helen Keller contrasse una febbre che le causò cecità e sordità.

Con l’aiuto di un’insegnante eccezionale, Anne Mansfield Sullivan della Perkins School for the Blind, la Keller imparò il linguaggio dei segni e il sistema Braille. Pochi anni dopo imparò a parlare. Da adulta, divenne un’infaticabile sostenitrice delle persone disabili. Nel 1925, Helen Keller partecipò alla Convention internazionale dei Lions club e propose ai soci Lions di diventare “cavalieri dei non vedenti nella crociata contro le tenebre”.

I Lions accettarono la proposta della Keller. Da allora il nostro lavoro ha sempre incluso programmi per la vista mirati alla lotta contro la cecità prevenibile.

Giornata di Helen Keller

Nel 1971, il Consiglio di Amministrazione di Lions Clubs International proclamò il 1 giugno come Giornata Helen Keller. Nella Giornata Helen Keller, i Lions di tutto il mondo implementano progetti di servizio legati alla vista.

Vedi anche Discorso di Helle Keller

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