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10.000 Calendari dell’Avvento per i bambini dell’ospedale di Trento

il ricavo per acquistare un ecografo per la chirurgia pediatrica di Trento

 

Si è conclusa con grande entusiasmo e soddisfazione la prima edizione del Calendario dell’avvento dei Lions del Trentino che ha premesso di acquistare un ecografo consegnato al reparto di chirurgia pediatrica dell’ospedale di Trento e di destinare a service la restante somma raccolta pari complessivamente a € 50.000.

Grazie alla collaborazione con i Club di Merano, che sono ormai alla quarta edizione, anche il Trentino ha prodotto quest’anno un calendario dell’avvento, anzi 10.000 calendari dell’avvento che, venduti a €5 l’uno hanno permesso di recuperare la somma di €50.000, interamente destinata a service di beneficienza.

Il calendario dell’avvento funziona come una lotteria di beneficienza, ogni calendario è un biglietto della lotteria numerato i premi sono messi a disposizione dagli sponsor che pagano anche tutti i costi di produzione.

Dietro ognuna delle 24 caselle sono quindi indicati lo sponsor che ha finanziato quella casella (con un contributo di circa 1.000 euro) e i premi messi in palio (per un valore da 250 euro a 600 euro).

I costi vivi per la realizzazione sono di circa 25.000 euro dettagliatamente documentati e coprono praticamente tutte le spese, dalla grafica alla stampa, dal sito internet, htpps://calendarioavvento.it., ai contratti con i giornali per la pubblicazione dei biglietti vincitori, alle spese di comunicazione dell’iniziativa.

Poiché i costi di “produzione“ sono coperti dagli sponsor, l’intero ricavato della vendita dei 10.000 calendari resta ai clubs che lo destinano ai service, in primis, il service del cuore che per noi è stato appunto l’acquisto dell’ecografo pediatrico.

Cosa devono fare i Clubs?

1: Trovare gli sponsor disponibili a sostenere l’iniziativa e a mettere a disposizione i premi;

  1. vendere i calendari

Semplice no?

A dire il vero non è stata certo una passeggiata: riunirci tutti in piena estate coinvolgendo i Cubs di due zone, condividere il progetto e presentarlo ciascuno ai propri direttivi, individuare un club capofila che coordinasse il tutto e seguisse anche la parte burocratica, individuare il service del cuore su cui finalizzare la raccolta, preparare la  presentazione del progetto agli sponsor, trovare i 24  sponsor (non 23 né 25, ma 24, uno per ciascun giorno dell’avvento!) rispettare (e far rispettare) i termini perentori imposti dai tempi tecnici di stampa e vendita dei calendari, rispondere a tutti i dubbi e superare le resistenze di ciascuno e poi organizzare la conferenza stampa di lancio del calendario, distribuire i calendari ai clubs, sostenere chi faceva più fatica a venderli ma anche chi ne voleva di più…e anche questa fase  con il  termine perentorio del 30 novembre, giorno di estrazione dei premi.

Periodo di grande stress, ma anche di entusiasmo che cresceva man mano che la gente e le imprese (che hanno capito ancor prima di noi la portata del progetto) chiedevano di sponsorizzare e poi di acquistare i calendari.

E’ stata per noi tutti, credo, una straordinaria esperienza di vita lionistica, di generosità, di impegno, di collaborazione, di apprendimento, abbiamo imparato a superare le piccole gelosie, accettare le critiche, digerire le fughe in avanti e qualche passo indietro, abbiamo rafforzato amicizie e collaborazioni e imparato a vedere il bello in ciascuno, ma soprattutto abbiamo capito che insieme siamo imbattibili.

Grazie al Governatore che ci ha incoraggiato a lanciarci in questa avventura e grazie a tutti coloro che vi hanno partecipato, in primo luogo, agli amici di Merano che ci hanno accompagnati per mano e alla Presidente del Club Trento del Concilio capofila del progetto.

Nella foto il momento della consegna al reparto di chirurgia pediatrica dell’ospedale di Trento dell’ecografo acquistato grazie al ricavo della vendita dei calendari.

 

Antonella Chiusole