Il progetto Lions per l’Alzheimer presentato al Ministro per la disabilità Alessandra Locatelli
Importanti sviluppi futuri con una sperimentazione su vasta scala in collaborazione con il ministero
Organizzatori
La delegazione Lions al Ministero per le disabilità. Da sin. Zanini, il Ministro Locatelli, Palma e Soffiantini
L’ Alzheimer è una patologia, diagnosticata 118 anni fa, per la quale non esiste ancora una cura farmacologica, ma la sua conoscenza è andata approfondendosi ed oggi si sono sviluppati dei metodi per gestirla correttamente.
Un apposito progetto Lions prevede che queste modalità specifiche vengano spiegate ai familiari dei malati di Alzheimer o a che li assiste (badanti, Caregiver).
Il programma Lions per l’Alzheimer, sviluppato in collaborazione con docenti qualificati, dall’inizio della pandemia, ha visto erogare corsi di formazione/informazione per chi assiste a casa questi ammalati. Si tratta di lezioni organizzate on line, con link attivo, che vedono i docenti, che oltre a tenere la loro illustrazione, sono a disposizione per tutte le domande che i partecipanti vogliano formulare.
Il progetto sta riscuotendo un notevole interesse tanto che lo stesso Ministro per le disabilità Locatelli ha accolto, per la terza volta, una delegazione Lions composta da Zanini, Palma e Soffiantini, al fine di mettere a punto una proposta di legge, promossa dai Lions, che preveda un aiuto concreto alle famiglie dei disabili e malati di Alzheimer.
Notevoli le prospettive del progetto dato che il Ministro ha manifestato l’intenzione di avviare una sperimentazione in collaborazione Ministero Lions. L’esperimento si terrà in 3 regioni italiane, una al nord, una al centro e una al sud.