Progetto

L’adolescenza: fase fisiologica dello sviluppo dell’uomo

un'età critica per il giovane, capace di trovare gratificazione nell'aiutare gli altri, come abbandonarsi a spinte autodistruttive

Dal 02/09/2022 - in corso

L’adolescenza è una fase fisiologica dello sviluppo dell’uomo ed è stata anche definita l’ultimo atto nella formazione della personalità, un cambiamento attraverso il quale il bambino diventa adulto. Tuttavia, si parla di crisi adolescenziale essendo un periodo della vita abbastanza problematico sia dell’adolescente che dei familiari. E’ un periodo in cui il ragazzo manifesta comportamenti conflittuali e anticonformisti con il mondo degli adulti e ciò determina atteggiamenti ambivalenti: da una parte la ricerca della autonomia dai genitori e dall’altra la ricerca di aiuto e di protezione. Tutto questo ci fa capire che l’adolescenza è un’età ancora immatura sotto il profilo comportamentale perché la personalità è in cerca di definizione. In compenso è un’età caratterizzata da una maggiore intelligenza emotiva.

L’adolescente ha un fortissimo bisogno di riconoscimento dal mondo esterno, ma conserva il bisogno di accettazione dal mondo interno familiare. Le radici da una parte e le ali dall’altra.

Purtroppo, l’ultimo periodo della pandemia ha notevolmente complicato le cose. Il lockdown, l’isolamento sociale, la paura, lo stato d’ansia e di depressione che la pandemia ha portato con sé hanno costituito un grilletto che ha fatto esplodere il malessere degli adolescenti con conseguenze spesso estreme.

Nei Paesi dove le scuole sono rimaste chiuse dalle 17 alle 19 settimane, inoltre, il malessere psicologico è aumentato nel 96% dei casi.
L’allarme è stato lanciato da Save the Children, in occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale che si celebra il 10 ottobre. In seguito a un sondaggio condotto a settembre 2020 su oltre 13.000 bambini in 46 Paesi, le chiusure prolungate per il Covid-19 hanno avuto un impatto devastante sulla salute mentale dei bambini e degli adolescenti a livello globale. Per questo, Save the Children esorta i Governi a riconoscere la salute mentale e il supporto psicosociale per bambini e adolescenti come un loro diritto e a integrarli nel Servizio sanitario nazionale.

Non bisogna poi sottovalutare il fatto che con l’emergenza Covid per gli adolescenti non c’è stato solo un incremento dei nuovi casi di disturbi della condotta alimentare e un peggioramento di quelli preesistenti, ma anche un abbassamento dell’età del loro esordio.

È importante, allora, un’attenta valutazione del benessere della salute mentale degli adolescenti tenendo presente che molti sintomi di malessere possono essere non facilmente osservabili o possano presentarsi a distanza di tempo.

Se, però, c’è una parte che sta vivendo l’elaborazione del dolore e della sofferenza in modo autodistruttivo, ci sono anche ragazzi che trovano una significativa gratificazione nella donazione all’altro: alcuni cucinano per i poveri, altri durante la pandemia sono stati vicini agli anziani, altri ancora aiutano i compagni in difficoltà e combattono contro il bullismo. Nelle immagini allegate alcuni giovani Leo svolgono un Service per l’ambiente insieme alla coordinatrice distrettuale Lions del “Campo Alpe Adria” Giovanna Leardini.

Noi Lions possiamo essere in prima linea nell’aiutare questi ragazzi attraverso i nostri Service contro il bullismo, i Service per l’ambiente, i campi giovanili e aiutando e potenziando i Leo che rappresentano un grande risorsa umana nella nostra Associazione.

Verona, 2-9-2022                                                           Antonio Dezio