Lo spettacolo Bunker ha concluso il Progetto Psychaché
Sostenuto dai Club Service Roveretani sulla grave piaga dell’autolesionismo giovanile
Organizzatori
Il “Progetto Psychaché – Il dolore mentale” è nato nell’autunno 2019, grazie al sostegno finanziario dei 9 Club Service di Rovereto, della Fondazione Caritro ed il patrocinio di Comune di Rovereto e Comunità della Vallagarina.
Esso ha lo scopo di sensibilizzare la comunità rispetto al tema dell’autolesionismo e della rinuncia alla vita da parte degli adolescenti in relazione ad un fenomeno che è sempre più presente nel nostro territorio.
Un gruppo di ragazzi che ha risposto all’appello, ha costruito un testo lavorando sul tema della “rinuncia alla vita” ricercando – attraverso articoli di cronaca ed interviste ad adulti e ragazzi – sensazioni, emozioni, paure e luoghi comuni relativi al tema.
Recentemente c’è stato lo spettacolo finale dal titolo BUNKER – Un disagio su cui porre luce.
Un significativo appuntamento, con cui si chiude un importante percorso che ha coinvolto psicologi, istituti superiori, scuole medie, presidi, docenti, studenti per vari mesi sul tema delicato quanto drammaticamente molto attuale quale l’autolesionismo giovanile.