Parole in Movimento una iniziativa per prevenire il ritardo del linguaggio
Un importante progetto rivolto alla prima infanzia, sviluppato dal Lions Club Schio
Organizzatori
“Parole in Movimento”, è un nuovo service del Lions Club di Schio presentato recentemente al Comune Scledense che ha come obiettivo di prevenire il ritardo del linguaggio e dello sviluppo nella prima infanzia.
Il progetto è rivolto ai bambini e alle bambine che frequentano l’ultimo anno delle scuole dell’infanzia cittadini e prevede il coinvolgimento di pediatri di base, insegnanti e genitori. Da dicembre a maggio saranno avviate delle attività di screening, in base alle adesioni dei genitori, effettuate dal centro clinico La Quercia che coinvolgeranno quasi 300 bambini.
Alla fine di questa prima fase una logopedista contatterà ogni famiglia per un colloquio, durante il quale saranno illustrati i risultati ottenuti e verrà consegnato un referto da presentare al pediatra di base. Le scuole saranno anch’esse coinvolte: ogni insegnante riceverà la sintesi delle valutazioni ed i suggerimenti di eventuali strategie operative per la gestione dei bambini critici.
“Dopo la grande paura, il Covid ha lasciato pesanti eredità sulla salute, soprattutto di adolescenti e bambini. Il Lions Club Schio – ha affermato il presidente Enrico Bianchini – consapevole che non basta segnalare un problema, ma occorre impegnarsi per trovare una soluzione, ha scelto di occuparsi dei più piccoli, facendo tesoro dell’esperienza acquisita negli anni attraverso lo screening sulla vista.
Il principio è stato quello di mettere insieme tutte le figure che si occupano della loro crescita, facendo dialogare famiglie, educatori e pediatri. Un modo per individuare presto eventuali campanelli d’allarme, e far sentire i bambini al centro dell’attenzione degli adulti. L’augurio, e l’impegno, è che sia solo l’inizio, perché il sogno di un futuro migliore comincia anche da questo”
“Parole in Movimento” è patrocinato dal Comune di Schio e dalla Federazione Medici Pediatrici della Provincia di Vicenza; è sostenuto dall’azienda PFM di Torrebelvicino e dalla Fondazione Distrettuale Lions.