Riuscitissimo Lions day a Rovereto

Piazza Urban City a Rovereto si è trasformata, sabato 15 aprile, in una grande area espositiva per illustrare i Service organizzati non solo dai 3 Lions Club della città ( Host, Fortunato Depero e San Marco) ma dai Club di tutta la provincia, presenti la Governatrice del Distretto 108 TA1 Loredana Bavosa, il Vice Governatore Carlo M. Ferrari, la Presidente di Zona Antonella Genovesi.

La giornata, organizzata nel mese di aprile dai Lions Club di tutta Italia, è l’occasione per descrivere al mondo esterno il Lionismo e l’orgoglio di far parte della più grande organizzazione di volontariato a livello internazionale.

Moltissime le attività proposte nella piazza roveretana dove i visitatori hanno potuto conoscere l’attività della “Scuola per cani guida” di Limbiate in Brianza o testare l’uso del bastone Bel (Bastone Elettronico Lions) il sostegno e aiuto per le persone ipovedenti o cieche.

Una tradizione che si ripropone ogni anno al Lions Day è la possibilità, grazie agli instancabili medici associati al Lions Club, di fare visite oftalmiche gratuite con un camper appositamente attrezzato di tutti gli strumenti e lo screening del diabete.

L’attività dei Lions si rivolge alle persone più fragili e per loro sono stati attivati dei service per avvicinare, in modo particolare i ragazzi, i diversamente abili allo sport: la “Fly Therapy” che li porta in cielo su un aereo biposto, assistiti da istruttori addestrati, per far provare l’emozione di volare anche a coloro che altrimenti non potrebbero. Scie di Passione, Scuola di sci di Folgaria, accompagna nella stagione invernale i ragazzi a sciare sulle piste da fondo e da discesa utilizzando particolari attrezzi adatti a chi non ha mobilità, o a ciaspolare in mezzo ai boschi, mentre d’estate organizza ciclotour e visite naturalistiche.

Molte le iniziative rivolte ai giovani come il concorso mondiale “Un poster per la pace” dedicato ai ragazzi delle scuole medie inferiori, il “Progetto Kairos” per educare alle diversità, il “Progetto Mi Coltivo” l’associazione agricola roveretana che si occupa del recupero di ragazzi tossicodipendenti, il “Progetto Psychaché” inerente la fragilità in età adolescenziale, il “Progetto occhiali usati” che dona occhiali a chi non può acquistarli.

E’ con questo spirito di cercare di rendere ogni cosa normale e fruibile anche per coloro che hanno problematiche (a volte davvero gravi) che si muove tutto il mondo dei volontari Lions, donando tanti momenti di felicità a chi è meno fortunato: il sorriso di ognuno di questi ragazzi è una stella che va ad aggiungersi nell’immensità del cielo.

Silvia Pilati