Fly Therapy a Belluno

Il giorno 24 giugno 2023 presso l’aeroporto di Belluno Arturo dell’Oro è stata organizzata una sessione di “FLY THERAPY” grazie alla collaborazione e il contributo di diverse associazioni: la Fly Therapy Vol’Ale ets, il distretto Lions 108 TA2 con il Governatore Dario Angiolini, i Lions Club Feltre Host, Lions Club Cadore Dolomiti, Lions Club Primiero San Martino di Castrozza, Lions Club Feltre Castello di Alboino, Lions club Vittorio Veneto, Leo Club Feltre e le associazioni di volontariato e assistenza presenti nel territorio in cui gravitano i club.
Il sindaco di Belluno Oscar De Pellegrin sarà presente accompagnato da alcuni ragazzi che parteciperanno all’iniziativa.
La giornata sarà dedicata alla fly therapy, la terapia del volo, una terapia della felicità non solo per chi partecipa ma anche per chi organizza, ha detto Federica Stien del Club Castello di Alboino coordinatore del progetto.
L’iniziativa si rivolge a persone con disabilità. Verranno organizzati dei voli su aerei ultraleggeri a 2 o 4 posti accanto a dei piloti professionisti.
Ogni volo, della durata di quindici minuti circa, è un concentrato di sport, stupore, inclusione e amicizia.
Il service si svolgerà presso l’areo club di Belluno che metterà a disposizione le piste di atterraggio mentre gli aeromobili con i piloti vengono forniti dal Team Fly Therapy Vol’Ale ets.
Protagonisti della giornata saranno 20 ragazzi che arriveranno a Belluno da luoghi diversi della provincia, dal Cadore, dal Feltrino, dal Primiero e da Belluno stesso, uniti dall’entusiasmo e dall’allegria con la voglia di fare un’esperienza unica nella conduzione di un aeromobile.
Gli aerei arriveranno da Trento Venerdì 23 giugno.
E’ stato definito il programma dei voli che si svolgeranno nella mattinata di Sabato 24 Giugno.
Il numero di voli totali sarà in funzione al numero di passeggeri e al tipo di disabilità. La giornata si concluderà in tempo utile per consentire il rientro in base degli aerei.
Un obiettivo importante di questo progetto, ha precisato la Stien, è anche quello di creare una collaborazione più intensa tra il volontariato e le associazioni che si occupano di disabilità, creando le condizioni per possibili future iniziative e cooperazioni.