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I giovani e la sicurezza stradale – incontro pubblico

SERVICE LIONS DI RILEVANZA NAZIONALE

In occasione della Settimana Europea della Mobilità 2019 il LIONS CLUB DUINO AURISINA in collaborazione con il SAP TRIESTE, i LEO Trieste, la Consulta Giovani di Duino Aurisina, l’Associazione Guido Per Vivere, l’Autoscuola Stop &Go e il patrocinio del Comune di Duino Aurisina Občina Devin Nabrežina promuove l’incontro

I GIOVANI E LA SICUREZZA STRADALE.
Venerdì 20 settembre ore 18.00 Ristorante San Mauro (B.Go San Mauro)

Interventi programmati

  • Massimo Romita Assessore alla Viabilità Comune Duino Aurisina
  • Luca ReDavid Presidente Onlus Guido Per Vivere
  • Lorenzo Tamaro Presidente Sap Trieste
  • Marco Scardina Consigliere Provinciale Sap Trieste Polizia Stradale
  • Matteo Crisma Presidente Consulta Giovani Duino Aurisina
  • Joel Giangrande Leo Club Trieste
  • Alessandro Silvestri Autoscuola Stop&Go
  • Lidia Strain Presidente Lions Club Duino Aurisina
  • Daniela Pallotta Sindaco di Duino Aurisina

Secondo l’Istituto superiore di Sanità le cause principali delle morti su strada sono da imputare ad incidenti provocati da conducenti in stato psicofisico alterato (30% del totale dei sinistri che avvengono in Italia) ed alla velocità elevata. Gli incidenti stradali sono la prima causa di morte tra i giovani e per coloro che hanno meno di 40 anni. Si verificano in particolare nei fine settimana, soprattutto estivi, e nelle fasce orarie tra le 22 e le 6 del mattino.

Gli incidenti più frequenti e più gravi avvengono sulle strade urbane.
Ogni giorno in Italia muoiono mediamente due pedoni.

L’ONU ha lanciato un grande obiettivo per la fine del 2020: quello di dimezzare i morti sulle strade. Sicurezza Stradale significa salvare vite umane. Eppure l’Italia è il fanalino di coda in Europa nella spesa annua pro capite (1,5 € rispetto i 25 € della Svizzera e i 22 € della Francia) Fonte: Libro Bianco della Sicurezza Stradale

Sono 13.500 ogni anno, 135.000 negli ultimi 10 anni! Questo è il numero impressionante dei giovani tra i 15 e i 24 anni che ogni anno perdiamo sulle strade del nostro Paese, o perché perdono la vita nell’incidente o perché, e sono la maggior parte, rimangono gravemente invalidi e destinati a passare in un letto o su una sedia a rotelle il resto della loro vita. Davanti a numeri come questi, a questo grave problema sociale, non possiamo stare a guardare: abbiamo il dovere morale di attivarci in prima persona.