Notizia

Il nuovo impegno del Centro Studi

Il Comitato Centro Studi ha ripreso la propria attività istituzionale, ponendo al centro della propria attenzione due aspetti di grande attualità:

• La cura del Club e dei soci 

• Il ruolo del Ta1 nel territorio nazionale e internazionale

Leggendo le cifre relative alla dinamica dei soci del MD 108 Italy sorge una legittima preoccupazione circa l’assetto futuro del lionismo italiano. Età media in crescita e dimissioni continue, a cui si aggiunge la poca attrattività nei confronti dei giovani e delle donne, sono sintomi di un disagio generato dal generale disallineamento fra la ritualità dei Lions e la realtà del mondo esterno. Oggi diventa imperativo passare dalla cultura del “dare” alla cultura del “fare” per essere componenti attivi della società in cui viviamo. I nostri Club sono ricchi di risorse professionali e di posizioni socialmente qualificate che raramente riusciamo ad utilizzare in modo sostanziale e coordinato. L’attività lionistica si frantuma in mille rivoli non sempre sincronizzati e l’annuale ricambio degli Officer, unito alla interpretazione spesso soggettiva dell’autonomia del Club, non consentono quell’azione corale che darebbe spessore alla nostra immagine pubblica e ci renderebbe certamente più attrattivi nei riguardi di soci potenziali.

Anche se il nostro Distretto presenta minori problemi rispetto ad altre realtà, ciononostante si è ritenuto indispensabile anticipare i tempi promuovendo un esame sistematico della situazione dei Club e cercando di definire delle linee guida sulla dinamica dei soci. Ciò anche alla luce della campagna “Ask1” lanciata dal Presidente Internazionale Joe Preston. 

La presenza attiva nell’Alpine Lions Cooperation consente al nostro Distretto un utile ed interessante confronto con il lionismo dei Distretti alpini confinanti e l’acquisizione di una rinnovata consapevolezza del proprio ruolo in un ambito transnazionale, in piena applicazione degli scopi del lionismo.