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Flavio Benati, un Lions da non dimenticare

in una atmosfera di grande commozione, tre borse di studio alla sua memoria consegnate ad altrettanti studenti di un Istituto scolastico

“Questo atteggiamento positivo è sempre stato sostenuto dai valori fondanti appresi dalla famiglia prima e alla sua personale esperienza di vita, poi, e che ha testimoniato con le sue azioni ogni giorno. Questi valori sono: il rispetto degli altri, l’amore per la famiglia e gli amici, la cura per la natura e le persone, l’aiuto dato con umiltà a chi ne ha bisogno, l’equità e la giustizia che lo hanno sempre portato ad essere un uomo di pace, di mediazione, di soluzioni”.

Con queste parole, in una atmosfera di grande commozione, in occasione di una cerimonia aperta a tutta la cittadinanza, Sabato 21 ottobre 2023, presso l’Auditorium Santa Maria Maddalena- Isola della Scala, Margherita Benati ha ricordato il padre, l’avvocato Flavio Benati, recentemente scomparso; Flavio era un Lions e faceva parte del Club Isola della Scala in cui aveva ricoperto varie cariche e nel 2002 era stato Presidente. Oltre ad essere stato un valente professionista, era un volontario instancabile al servizio di tutti; aveva fondato l’associazione “Amici nel mondo “ che aveva come obbiettivo quello di ospitare, presso famiglie italiane, bambini e adolescenti provenienti da zone in difficoltà.

Dopo la sua morte molti amici e parenti in suffragio di Flavio, hanno offerto un loro contributo in denaro al fine di consegnare 3 borse di studio a 3 ragazzi di un Istituto scolastico in sua memoria. La consegna è avvenuta durante la cerimonia. Un bellissimo ricordo di Flavio è stato anche fatto dall’avvocato Ravignani Dei Piacentini di Verona.
E’ stata sicuramente una commemorazione sentita, perché Flavio Benati era una persona che aveva dedicato agli altri la sua vita e ora continua a servire attraverso la sua famiglia e gli amici, anche dopo la sua morte.
Concludo con un altro brano del discorso di Margherita che riassume così la personalità e la generosità di questo amico Lions, pur nella sua fragilità di uomo: “Non era un santo, era mio padre, e per me è un eroe del quotidiano perché ogni giorno ha scelto di essere la miglior versione di se stesso con semplicità, umiltà, coraggio e così facendo ha fatto il bene per se stesso e per gli altri.
Le tante persone, colleghi clienti e amici, che in questi mesi ci hanno sostenuto sono la testimonianza di quello che la sua vita mi ha insegnato”

Antonio Dezio